Alberto Angela ricorda papà Piero, 'persona saggia e luminosa'
"Sono passati due anni dalla
scomparsa di mio padre. Ma non ci si abitua mai all'assenza di
una persona cara. Soprattutto se ha segnato non solo la vita
della tua famiglia, ma è diventata una presenza forte anche in
quella di tanti che lo hanno ascoltato nelle sue trasmissioni o
letto i suoi libri. Penso anche a chi, grazie a lui, ha deciso
di dedicare la propria vita alla ricerca e ai temi del sapere.
Tanti, appunto, che ogni giorno ti ricordano quanto sia stato
importante nella loro vita. E non è una cosa scontata". Lo
scrive sui suoi profili social Alberto Angela, ricordando il
padre Piero e postando un primo piano che li ritrae insieme
sorridenti.
"Essere riuscito ad appassionare ai temi della conoscenza e
del sapere intere generazioni di italiani, rappresenta il
miglior premio per il suo impegno. La miglior testimonianza di
quanto sia riuscito a "fare la sua parte", come alla fine ha
detto lui. Riguardando questa foto scattata solo qualche estate
fa - aggiunge - il pensiero ritorna alla bellezza di
chiacchierare con lui. Aveva una risposta ad ogni tua domanda.
Te la dava con il sorriso. E si rivelava sempre quella giusta.
In ogni campo. Mai ho incontrato una persona così saggia. Così
luminosa. Delle tante, troppe cose che mi mancano, c'è anche e
soprattutto questa. La libertà di spaziare nella conoscenza con
un dialogo semplice e sereno, che ti apriva la mente con
traiettorie oltre l'orizzonte. Stare con lui ti arricchiva il
sapere. E il sapere ha un sapore che ricorda tanto quello della
libertà. A pensarci bene, una delle libertà più vere è proprio
la conoscenza. Grazie a tutti per ricordare Piero con cosi tanto
affetto".