Calcio: Uefa con Alma, linee guida per sostenibilita' alimentare

L'Uefa ha pubblicato le sue primelinee guida per la ristorazione sana e sostenibile, una nuovarisorsa per aiutare gli organizzatori di eventi e le aziende asoddisfare la crescente domanda di fornitura di servizi dicatering più sani e sostenibili negli impianti sportivi.
Il documento stabilisce "un punto di riferimento per la piùampia comunità calcistica, incoraggiando le organizzazioni arispondere agli standard in evoluzione nel settore dellaristorazione e a ridurre i costi e gli sprechi adottandopratiche più sostenibili". Sviluppate in collaborazione conAlma, la Scuola d'Arte Culinaria Italiana, le linee guidaforniscono consigli pratici per fare scelte responsabili esostenibili nella selezione, preparazione, comunicazione egestione dei rifiuti di alimenti e bevande. Il lancio arrivadurante la Zero Waste Week, che incoraggia le persone di tuttoil mondo a impegnarsi a ridurre la quantità di rifiuti cheinviano in discarica, risparmiando denaro e preservando lerisorse nel processo.
"Oggi stiamo dando il via a uno sforzo ad ampio raggio perfornire agli organizzatori di eventi sportivi e ai ristoratoriconsigli pratici per fare scelte sostenibili nella ristorazione- le parole di Michele Uva, direttore Uefa Social &Environmental Sustainability - Non vedo l'ora di vedere questelinee guida tradotte in azioni tangibili durante gli eventi Uefae in collaborazione in tutto il calcio europeo per aiutarci araggiungere i nostri obiettivi in materia di salute e benesseree un impatto ridotto sull'ambiente. Queste linee guida sarannoseguite da un documento sulle migliori pratiche per laconcessione dello stadio in una fase successiva".
"Come educatori culinari e chef, sentiamo il dovere diconsigliare le persone e guidarle nelle loro scelte alimentari -il commento di Andrea Sinigaglia, direttore generale di Alma -Questo è il motivo per cui siamo lieti di unirci alla Uefa, conla speranza che le linee guida possano essere uno stimolo areinterpretare il cibo non solo come fonte di pasti nutrienti edeliziosi, ma anche come un passo verso l'assunzione diresponsabilità della terra".