Restano in cella i rapinatori di Sainz. Il gip: 'collaborate'

Restano in carcere e sono statiinvitati a collaborare indicando chi eventualmente li hareclutati i due giovani marocchini arrestati domenica nel tardopomeriggio a Milano per aver rapinato dell'orologio di lusso ilpilota di Formula 1 Carlos Sainz.
La gip Sofia Fioretta ha infatti accolto la richiesta diconvalida dell'arresto in flagranza di reato e di custodiacautelare in carcere avanzata dal pm Silvia Bonardi ritenendosussistano le esigenze cautelari. La giudice , nel provvedimentodepositato stamane, ha anche parlato di un affievolimento dellapena in caso di condanna qualora i due, che hanno ammesso gliaddebiti,decidessero di collaborare alle indagini facendo nomee cognome di chi, questo è il sospetto, sarebbe stato il'regista' del colpo che, se andato in porto, avrebbe fruttato un Richard Mille del valore di 315 mila euro.
Per il terzo arrestato, un 16enne ora scarcerato, ilfascicolo è stato tramesso alla Procura per i minorenni. I tre,bloccati in via Manzoni dopo essere stati inseguiti dal campionedi F1, dal suo manager e da un componente del suo staff,pareavessero un ulteriore complice.