Migranti: bozza decreto, ok espulsioni per gravi motivi di sicurezza

I titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo potranno essere espulsi "per gravi motivi di ordine pubblico o di sicurezza dello Stato" dal ministro dell'Interno, dandone preventiva notizia al presidente del Consiglio e al ministro degli Esteri. Così la bozza del nuovo decreto migranti che andrà domani all'esame del Consiglio dei ministri. Quando ricorrono "gravi motivi di pubblica sicurezza" l'espulsione è disposta dal prefetto. La precedente normativa limitava la possibilità di espulsione per i soggiornanti di lungo periodo. Nel caso di momentanea indisponibilità di strutture ricettive per migranti minorenni il prefetto "può disporre la provvisoria accoglienza del minore di età non inferiore a sedici anni" in una sezione dedicata nei centri ordinari, "per un periodo comunque non superiore a novanta giorni", si legge nella bozza. "Allo scopo di assicurare adeguati livelli di accoglienza negli hotspot, in caso di arrivi consistenti e ravvicinati di migranti nel territorio nazionale provenienti dalle rotte marittime del Mediterraneo", il ministero dell'Interno è autorizzato ad avvalersi del concorso delle attività logistiche della Guardia costiera, si legge nella bozza. Dal 2024 al 2028 è autorizzato il reclutamento nel Corpo, per ciascun anno, di 100 volontari.