Borsa: Milano (-0,8%) peggiore in Europa con banche e Btp

Non scende la preoccupazione sui
mercati per il clima di mantenimento dei tassi elevati per lungo
tempo da parte della Bce e di un prossimo possibile rialzo della
Fed: la Borsa peggiore in Europa è quella di Milano, che cede lo
0,8% in un clima nervoso e appesantita dalle banche, che
guardano alla tensione sui titoli di Stato.
Tra gli altri listini azionari del Vecchio continente,
Parigi, Francoforte e Amsterdam cedono lo 0,6%, con Madrid in
calo dello 0,1%. Piatta con escursioni in terreno positivo
Londra. In calo dello 0,6% la Borsa di Mosca, con il gas che,
dopo la corsa di ieri, cede il 7% a 41 euro al Megawattora.
Petrolio calmo poco sotto i 90 dollari al barile.
Qualche tensioni in più sui titoli di Stato italiani, con il
rendimento del Btp decennale al 4,7% in aumento di quattro punti
base, mentre il tasso sul Bund tedesco e degli altri principali
Paesi europei è piuttosto piatto. Questo si traduce in uno
spread nei confronti della Germania tra i 191 e 192 punti base,
ai massimi della giornata.
In questo clima in Piazza Affari pagano le banche, con Bper
in calo del 4%, Mps del 3,8%, Nexi del 2,8% e Unicredit del
2,3%. Debole anche Tim in ribasso di due punti percentuali,
mentre Mediobanca che guarda anche al rinnovo del Cda sale dello
0,7%. Fuori dal settore finanziario qualche acquisto su Iveco,
che sale dello 0,9%.