Borsa: Milano riduce il calo con l'Europa, deboli i bond

Le Borse europee riducono i cali
registrati nella prima parte della mattinata, segnata da un
riposizionamento degli investitori alla luce di uno scenario di
tassi alti che rischia di protrarsi più a lungo. Parigi cede lo
0,6%, Milano e Francoforte lo 0,5% mentre Londra avanza dello
0,1%. Rallentano la caduta, pur restando negativi, anche i
future su Wall Street.
Il timore che la stretta monetaria non sia finita pesa sui I
titoli di Stato dell'Eurozona, che restano fiacchi, con Italia e
Grecia in testa alle vendite. Il rendimento del Btp decennale
sale al 4,69%, in rialzo di quattro punti base, al pari dello
spread con il Bund, che tocca i 190 punti.
A Piazza Affari non conosce fine la caduta di Nexi (-3,5%),
che aggiorna i suoi minimi storici, davanti a Mps (-2,7%) e
Moncler (-2,6%), che soffre come tutto il comparto della moda in
Europa. Saipem (-2,4%) sconta il calo del petrolio, in affanno
anche Bper (-2,1%), Tim (-2%) e Prysmian (-1,6%) e Unicredit
(-1,5%). In controtendenza Iveco (+1,5%), Mediobanca (+0,7%) e i
titoli del risparmio gestito con in testa Anima (+1,2%), spinti
dal ritorno di attenzione per l'avvio del risiko.
I timori per l'economia pesano sul petrolio (-0,8%, con il
Wti a 88,9 dollari) e sul gas, che affonda ad Amsterdam (-7,7% a
41 euro al megawattora).