Aerei russi in Polonia, primo scramble per i caccia italiani

Primo ordine di decollo immediato per gli F-35 dell'Aeronautica militare italiana impegnati nella missione in Polonia - che assicura la sicurezza dello spazio aereo dei Paesi della Nato - dopo l'intercettazione di velivoli russi. L'episodio è avvenuto nel pomeriggio dello scorso 21 settembre, quando una coppia di caccia F35A della task force air 32° Wing, rischierati nella base aerea di Malbork, si è alzata in volo per un 'alfa scramble' allo scopo di intercettare due velivoli non identificati, a quanto appreso provenienti dalla Russia e penetrati nello spazio aereo Nato, poi scortati fuori dallo stesso spazio aereo. Lo scramble è stato ordinato dal centro di operazioni aeree di Uedem in Germania, l'ente di controllo della Nato che ha il compito di controllare e vigilare su tutte le tracce radar i velivoli sospetti che si avvicinino o che tentino di entrare nello spazio aereo Nato senza le dovute autorizzazioni.