Al via da Rio la visita dell'Agenzia italiana per la Gioventù
Parte da Rio de Janeiro la
missione dell'Agenzia Italiana per la Gioventù in Sudamerica, in
un viaggio che oltre al Brasile porterà la delegazione in
Argentina e Uruguay.
"Siamo qui per incontrare i giovani delle comunità italiane,
per raccontare loro l'Italia di oggi,per riallacciare le
nostre relazioni", spiega la commissaria straordinaria
dell'agenzia, Federica Celestini Campanari all'ANSA, nel corso
di un evento presso il consolato generale di Rio, dove è stato
presentato in anteprima il concorso "Pensando all'Italia", un
premio artistico letterario voluto dal ministro per lo Sport e i
Giovani, Andrea Abodi, (fautore della riorganizzazione
dell'Agenzia), che vedrà come premio per i vincitori nelle
diversecategorie - saggio breve, poesia e disegno - una visita
presso le istituzioni italiane ed europee.
"Spesso i giovani italiani che sono qui oltreoceano vivono
l'Italia dei lontani ricordi dei parenti, ma non ci sono mai
stati, o non sanno cosa realmente abbia da offrire il nostro
Paese, quanto sia grande il privilegio di essere cittadini
italiani", indica Celestini Campanari.
L'iniziativa, che nella delegazione conta anche sulla
presenza del Consiglio dei giovani "nasce dalla volontà di
realizzare uno scambio con le organizzazioni territoriali dei
Paesi che visitiamo, che ci permetta di costruire relazioni tra
le realtà di giovani di Paesi diversi su necessità reciproche",
afferma la presidente del consiglio, Maria Cristina Pisani.
"E' un'attività - aggiunge - che portiamo avanti da
tantissimi anni. Quest'anno siamo in America latina con
l'obiettivo di provare a capire non soltanto in che modo
rafforzare la cooperazione tra italiani nel mondo ma anche tra
generazioni che vivono in contesti diversi nel mondo".
In ricordo dell'evento è stata consegnata una targa al
console generale d'Italia a Rio, Massimiliano Iacchini, in
rappresentanza della comunità italiana in Brasile.