Maggioni, a In mezz'ora in continuità ma con un'impronta

"Mi sono molto divertita al Tg1 a sovvertire abitudini e format, ne ho sentito l'importanza, il peso e l'orgoglio, ma per chi mi conosce ora vado a fare quello che mi piace. Qualcuno prendendomi in giro dice che al Tg1 facevo gli 'approfondimentini'". Monica Maggioni prende il timone di In mezz'ora, lasciato da Lucia Annunziata in polemica con il nuovo corso della tv pubblica, e prova a dare la sua impronta, pur nel rispetto della tradizione della trasmissione. "C'è la volontà di essere in continuità con la storia del programma, che ha avuto grande importanza per la Rai, con la consapevolezza che, però, ognuno è se stesso - ha sottolineato -. Non vorrei presentarmi come quello che dice: 'vi stupirò con effetti speciali', perché io sono sempre la stessa persona, che ora racconterà il mondo la domenica pomeriggio". L'obiettivo è "fornire strumenti di comprensione del reale - ha proseguito -. Cercheremo di avere voci, molti dati, elementi di informazione, i migliori esperti nei vari argomenti per dare contesti e costruire coscienze critiche. Poterlo fare dentro un tempo, che è anche lento, è un grandissimo privilegio". Il programma, che partirà domenica 10 settembre su Rai3, sarà diviso in due parti: il primo segmento dalle 14.30 alle 15.00 sarà occupato dall'intervista di Monica Maggioni a un ospite diverso di settimana in settimana per approfondire i temi della politica, dell'economia, dell'imprenditoria, della società civile; la seconda parte, dalle 15.00 alle 16.15, ospiterà reportage, storie e analisi che cercheranno di restituire al pubblico da casa il senso della complessità del mondo che abitiamo. Tra le novità la sigla, che nasce dalle tavole di Tullio Pericoli. "Quando gli ho telefonato per la prima volta ero intimidita - ha rivelato Maggioni -. Quando gli ho proposto di fare qualcosa per noi, ero pronta al no. Invece, mi sono trovata di fronte un giovinetto che ha detto subito di sì. Gli è piaciuto il risultato. I tratti della sua matita ci accompagneranno anche nel programma: mettere insieme un racconto novecentesco e l'innovazione tecnologica è un po' una sintesi di quello che vogliamo essere". Maggioni ha fatto sapere di essersi sentita con Lucia Annunziata nei mesi scorsi e rivelato che probabilmente la risentirà prima di domenica. Poi ha smentito le indiscrezioni sulla presenza di Mario Draghi alla prima puntata. "Non era in programma, ma prima o poi potrà succedere, perché no", ha sottolineato, spiegando di non poter ancora rivelare il primo ospite, perché il personaggio invitato è 'saltato' poco prima della conferenza stampa. Rispondendo a una domanda sulla circostanza che la premier Giorgia Meloni fosse stata o meno invitata, la giornalista ha spiegato che "si possono considerare invitate tutte le persone che hanno ruoli di responsabilità nel Paese, come si possono sentire altresì invitate persone che uno non si aspetta". Alla conferenza stampa di Viale Mazzini anche il direttore dell'Approfondimento, Paolo Corsini. "Cercheremo di fare un prodotto nel solco della tradizione di Rai3 - ha affermato -. In mezz'ora è un format consolidato, con lo stesso spazio e lo stesso budget. La sigla dice molto di quello che sarà il nuovo racconto, perché la matita è il modo di raccontare non definitivo, ma netto e chiaro, con le mille sfumature che la grafite può dare". "Penso che quella di Monica sarà una performance straordinaria", ha sottolineato l'Ad Rai Roberto Sergio, intervenendo con una telefonata e augurandosi che non ci saranno polemiche. "Ne abbiamo già abbastanza - ha spiegato -, quindi meno ce ne saranno meglio sarà per tutti, perché vorrà dire che finalmente si comincerà a parlare di programmi e prodotto".