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JACOPO STORNI, TIZIANO TERZANI MI DISSE (EDICICLO, PP.180, EURO 17).
    Un ritratto inedito di Tiziano Terzani, nel ventennale della morte del grande giornalista-scrittore. Esce il 10 maggio 'Tiziano Terzani mi disse. Nei luoghi delle radici di un esploratore irrequieto', scritto dal giornalista fiorentino Jacopo Storni, con prefazione di Angela Terzani Staude e un reportage fotografico inedito dei luoghi di vita di Terzani a cura di Majlend Bramo.
    Il volume è un viaggio nella quotidianità e nella vita più intima dell'uomo Terzani, all'interno dei luoghi delle sue origini e attraverso le voci di amici e familiari: dalla moglie Angela ai compagni di ginnasio, dall'omeopata all'amico pastore, dalla prima fidanzatina al cugino fino ai vicini di casa dell'adolescenza. Sebbene la sua fama venga associata all'Oriente, ci sono angoli di Toscana che sono parte integrante dello spirito del giornalista e scrittore: il borgo medievale di Malmantile, dove i nonni erano tagliapietre; Monticelli, il quartiere popolare di Firenze dove è nato e cresciuto; Pisa e l'Università Normale, dove i libri l'hanno scosso, motivando il desiderio di difendere e raccontare gli oppressi; Vinci, dove ha sposato Angela, faro della sua vita; Bellosguardo, la collina fiorentina degli artisti, dove tutt'ora si trova la sua casa; la basilica di San Miniato, dove si rifugiò poche ore dopo l'11 settembre; Orsigna, eterno amore, dove ha scelto di "lasciare il suo corpo". Il libro è un percorso lungo le strade e i sentieri in cui Terzani ha cominciato a interrogarsi sul mondo, sulla vita, un cammino che smonta gli stereotipi dello scrittore guru e che rivela l'essenza di un uomo irrequieto ma curioso, fragile ma determinato, alla ricerca di un altrove ma orgoglioso delle proprie origini.
    Dopo l'anteprima al festival Vicino/Lontano di Udine l'11 maggio, il libro sarà presentato a Firenze il 23 maggio al Teatro Cantiere Florida, nel quartiere Monticelli: con l'autore presenti Angela Terzani Staude, Fabio Terzani, cugino dello scrittore, e Massimo Mangialavori, suo medico osteopata.