07/05/2024 21:02:00

Gruber contro Mentana, lui replica e critica La7

La giornalista ha parlato del ritardo con cui aveva ricevuto la linea dal tg parlando di 'incontinenza'. Il direttore del TgLa7: 'Prendo le distanze dai maleducati'
Gruber contro Mentana, lui replica e critica La7

Botta e risposta tra Enrico Mentana e Lilli Gruber. Il tema non è nuovo, cioè il ritardo con cui il direttore del TgLa7 passa la linea alla conduttrice di Otto e mezzo, ma questa volta i toni si sono alzati e il giornalista ha preso di mira anche i vertici aziendali per non aver preso le distanze dalle frasi della collega, alimentando così le voci di un possibile addio alla rete di Urbano Cairo. A scatenare il battibecco le parole pronunciate da Gruber in avvio del programma:

"Come ogni lunedì ieri eravamo andati lunghi per alcuni fatti importanti. Chi ci ha seguito, Lilli Grbuer, ha avuto parole offensive nei confronti del sottoscritto, sono qui da 14 anni e non ho mai offeso nessuno. Gradirei reciprocità e che nell'azienda non ci fosse il mutismo che accompagna la vicenda da 24 ore. Vedremo se c'è stato qualcosa, sennò trarrò le conclusioni". Lo ha detto Enrico Mentana nel corso del TgLa7.

"Benvenuti alle 20.46 e non alle otto e mezza - aveva detto la conduttrice -. E neanche a Otto e mezzo. L'incontinenza è una brutta cosa". La linea è stata passata in effetti con diversi minuti di ritardo dal tg, che ha comunque trattato notizie da poco accadute e di rilievo come la strage sul lavoro nel palermitano, in un giorno in cui i tg della Rai sono andati in onda non regolarmente, a causa dello sciopero proclamato dall'Usigrai. A provocare la reazione della conduttrice pare abbia contribuito, in realtà, l'insofferenza mostrata dall'ospite Corrado Augias, che in un primo momento doveva essere intervistato in leggera differita e poi è andato in diretta, dopo un'attesa in studio di più di un'ora e mezza. In mattinata è arrivata la risposta di Mentana, che su Facebook ha mostrato un grafico degli ascolti del suo tg. "Dall'uno al nove per cento in mezz'ora - ha scritto -. Questa è la curva degli ascolti, del tutto simile a quelle dei giorni precedenti, del Tgla7 di ieri sera, segnato da fatti importanti e in continuo aggiornamento.

A quel Tg però ha imprevedibilmente fatto seguito un giudizio grevemente sprezzante nei miei confronti da parte di chi conduceva il programma successivo, che pure è ogni sera diretto beneficiario di quella curva ascendente". Quindi il riferimento ai dirigenti della rete. "Un giudizio da cui finora nessuno tra i vertici di La7 ha sentito il bisogno di prendere le distanze - ha proseguito -. Piccolo episodio, ma molto indicativo. A questo punto le distanze, come è doveroso, le prendo io, dai maleducati e dagli ignavi". L'episodio ha rilanciato le voci di un cambio di casacca per Enrico Mentana, già circolate nei mesi scorsi, in direzione del Nove che, dopo l'arrivo di Maurizio Crozza, Fabio Fazio e Amadeus, punterebbe a rinforzare l'informazione, pur potendo già contare sulla collaborazione con la Cnn. Da qui le voci su un interessamento nei confronti di due big di La7 come Giovanni Floris e Mentana, che il direttore del tg, legato alla rete di Cairo fino alla fine del 2024, aveva comunque smentito, spiegando di non aver mai avuto contatti con i dirigenti di Discovery e non aver intenzione di cambiare rete.

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